Monitoraggio consumi energetici

Il grafico mostra con sufficiente chiarezza come l’intervento eseguito abbia permesso un significativo risparmio in termini di consumo di gas metano per il riscaldamento. La riduzione dei valori è infatti solo di competenza della climatizzazione invernale perché invariati sono i valori relativi al consumo per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria) e per quella relativa alla cottura dei cibi.
Rapportando la media degli anni 2016-2015-2014 (successivi all’intervento) e quella degli anni 2012 -2006 (antecedenti l’intervento) si ottiene una riduzione pari al 60%.
Da notare anche che la media reale rilevata su base mensile per il triennio 2014/2015/2016 pari a 68,79* mc/mese è inferiore a quella prevista dal certificato energetico e quindi in progetto pari a 83,07 mc/mese.
*comprende anche quota gas per cottura non considerata nei calcoli di progetto.
NB: l’edificio considerando i consumi reali e la procedura di calcolo in vigore nel 2013, si collocherebbe considerando i valori reali in classe energetica B EPh 56,99 kWh/mq.a
Contenuti: